Juan de Miranda, Osservationi della lingua castigliana



DEL PRONOME E DEL SUO FINE E NATURA
Cap[itolo] XX

 

Pronome che sia.
Pronomi in due maniere.
Genere del pronome delle persone.
Pronomi principali e lor varatione

I pronomi, che altro non sono che certe parole che si pongono in vece di nomi, dividiremo in principali et derivati, overo demostrativi, de i quali i primi hanno due generi, del maschio e della femina, è(185) due numeri, come i nomi, ma tre persone, prima, seconda, terza; i pronomi principali sono questi: yo, tu, de si, genitivo perche non ha nominativo, de i quali il primo serve alla prima persona con tutti i suoi casi, et tu, a seconda, et desi, a terza; quel di prima ne gli obliqui muta l'o in i, salvo nell'accusativo, che fa in e, come si vederà(186) nella |87| variatione; quelli della seconda fanno il medesimo et quel di terza non ha retto, ma comincia dal genitivo, si come si vederà nel variare.

 

 

 

 

VARIATIONE DEL PRONOME DI PRIMA PERSONA(187)

Capitolo XXI

 singulare(188)plurale
no.yonos, nosotros
ge.de mide nos, de nosotros
da.a mia nos, a nosotros
acu.me o por mi(189)nos, nosotros, o por nosotros
ab.de mide nos, de nosotros

 

 

 

 

VARIATIONE DEL PRONOME DI SECONDA PERSONA

Capitolo XXII

 del menodel più
no.tuvos, vosotros
ge.de tide vos, de vosotros
da.a tia vos, a vosotros
ac.tevos, vosotros |88|
ab.de tide vos, de vosotros

Pronome della prima, e seconda, mutano l'o in a, nel numero del piu in quei della femina

Questi due pronomi del numero del meno servono tanto al genere del maschio come a quel della femina, ma nel numero del piu fa di mestiero mutargli l'o in a, dico l'o ultimo(190), si come di quei:

 della prima fem.della seconda fem.
no.nosotrasvosotras
ge.de nosotrasde vosotras
da.a nosotrasa vosotras
ac.nosotrasvosotras
ab.de nosotrasde vosotras

Voce di pronomi possessivi.
Su e sus, pronomi possesivi.
Mi e mis, pronomi possesivi

Et qui avvertirete che questo pronome tu alle volte si piglia per pronome possessivo, over derivato, et allhora sarà in luogo di tuus, a, um, latino, overo tuo o tua toscano, et nel numero del piu farà tus, et questo sarà quando verrà innanzi del sostantivo col quale sarà appoggiato, perche se verrà da poi, all'hora sarà vero possessivo e si variarà per i suoi numeri e generi, come si dirà al suo luogo, e quel che dico de tu e tus, dico di su e sus, de i quali daremo essempio accioche sia piu facile da intendere, et il medesimo diremo di |89| mi e mis, si come:

CastiglianiToscani
Si mi posesion me diese la renta del otro año(191).Se la mia possessione mi rendesse la entrata dell'altro anno.
Y mis trabajos se acabasen.Et le mie fatiche si finissero.
Y tu me ayudases con tù(192) prudencia y hazienda, y con el favor de tùs hermanos.Et tu m'aiutassi con la tua prudenza et robba, et col favor de tuoi fratelli.
Yo te amaria a ti y a tus hermanos, y con sù favor y sùs dineros podriamos vencer el pleyto.Io t'amerei a te(193) et i tuoi fratelli; et col favore e i suoi danari potressimo vincer la lite

Me, te, se quando vengono inanzi, o dopo il verbo. Avertimento raro

Dove si vede che quel tu primo di tu me ayudases, etc. serve per primitivo, et è solo, senza sostantivo, et quell'altro serve da possessivo, o derivato, et s'aggiunge al sostantivo prudencia, et val tanto come tua, mia, sua in toscano; et qui avvertirete che i spagnuoli sono diversi da i toscani nel modo del parlare per questi pronomi me, te, se nel quarto caso, |90| percioche loro cominciano dal pronome, come dir Mi farette; Ti dirò; Se ne va etc., ma i castigliani non cominciano mai, se non o dal verbo prima, cosi: Hazerme heys; Dezirte he; Vase, overo dal retto, cosi: Vos me harei; Yo te dir; El se va, o con alcuna negatione o avverbio, come: No te dire; No me hareis; No se va, et questo è necessario avertire(194), percioche io ho veduto molti errare in questo.

I pronomi me, te, se, senza particelle

Avvertirete ancora che questi tre pronomi nel quarto caso, che è me, te, se, si mettono per la piu parte senza particelle innanzi del verbo, come havete veduto ne gli essempi passati segnati, et all'incontro lo italiano; e perche trattamo, et tratteremo(195) ancora, di quel se che è terza persona, si varierà in questo modo:

 

 

 

 

VARIATIONE DI QUEL DELLA TERZA PERSONA

Capitolo XXIII

Pronome di terza persona non ha retto

Il pronome di terza persona primitivo, come havemo detto, non ha retto, come quel latino, ma tutti gli altri l'hanno(196) nel numero del meno, il quale serve a tutti due i numeri del meno |91|e del più, si come:

 CastiglianiToscani
ge.de sidi se
da.a sia se
ac.se et para sise
ab.de sida se

Avertimento de i pronomi personali Mio, tuyo, suyo, in vece di de mi, de ti, de si(197)

Ma qui avvertirete bene che questi genitivi dei pronomi yo, tu e de si sono in un certo modo superflui et quasi non servono di niente, essendo personali dico, perche essendo possessivi hanno tutti i casi, come de mi hijo, a mi hijo, de mi hazienda, a mi hazienda, cioè del mio figliuolo, della mia robba, perche per via di possessione mai si parla con questi pronomi, ma in vece di questi si mettono quei de i possessivi, che sarà in vece di dir de mi, si dirà mio, et in vece di dir de ti, si dirà, tuyo, e in vece di dir de si, si dirà suyo, de i quali pronomi al suo luogo si dirà più(198) minutamente, si che quando usaremo da(199) i pronomi yo, tu, et de si, con la particella de, sarà piu tosto per via d'ablativo o sesto caso che altramente, et allhora la particella de servirà di propositione del sesto caso, come si dicessimo(200): |92|

CastiglianiToscani
Que se dize de mi?Che si dice di me?
Que serà de ti?Che sarà di te?
Burlanse de mi.Beffansi di me.
y de ti dizen mal(201).et di te dicon male.

Aggiunto a pronomi personali

Dove si vede che questo parlare non puo servire in alcun modo al secondo caso, ma piu tosto al sesto, percioche non sarebbe leggiadramente detto(202) Los libros son de mi, ne manco La capa es de ti, ne El sayo es de si, ma Los libros son mios; La capa es tuya; El sayo es suyo, che in toscano si dirà I libri sono miei; La cappa è tua et Il saglio è suo, si che per via di possesione in vece di dir de mi, de ti, de si, si dirà mio, tuyo, suyo, se non fusse con questa particella mesmo(203), con la quale per via di reciprocatione, overo per dar ad intendere che è lui istesso, si potrebbe dire in secondo caso, e leggiadramente(204), come dir:

CastiglianiToscani
De mi mesmo es el libro.Di me medesimo è il libro. |93|
Es de ti mesmo el sayo.È di te medesimo il saglio.
De si mesmo es.Di se medesimo è.

Et non solo con i secondi casi, ma con tutti i casi di questi tre pronomi si potrà aggiungere leggiadramente, si come:

 del menodel piu di pr. pers
no.yo mesmonosotros(205) mesmos
ge.de mi mesmode nosotros(206) mesmos
da.a mi mesmoa nosotros mesmos
ac.mi mesmonosotros (207) mesmos
ab.de mi mesmode nosotros mesmos
 di sec. pers.del piu
no.tu mesmovosotros mesmos
ge.de ti mesmode vosotros mesmos
da.a ti mesmoa vosotros mesmos
ac.ti mesmovosotros mesmos
ab.a ti mesmode vosotros mesmos

Proprio e propria, in vece di mesmo e mi e me(208)

Et molte volte in vece della particella mesmo si mette questa, proprio, propria; et è |94| molto usato, come dir yo proprio, tu proprio, de si proprio(209).

 di terza persona
 del menodel piu
ge.de si mesmode si mesmos
da.a si mesmoa si mesmos
ac.si mesmosi mesmos
ab.de si mesmode si mesmos

Nos, nosotros e vos, vosotros, quando e in quai casi si mettano

Et ancor che havemo messo nella variatione de i pronomi della prima nel numero del piu, indifferentemente in tutti i casi:

nos, nosotros, de nos, de nosotros, etc.

et vos, vosotros, de vos, de vosotros

Nos, si da sempre al quarto caso, e per dignità o grandezza, al primo

Nientedimeno è gran differenza che la parola nos non si dice se non nel quarto caso propriamente nel suo significato, percioche nel primo caso si dice per grandezza, over per dignità, come dire:

Nos don Filippe por(210) la gracia de Dios, etc.; Nos don Perafan de Ribera duque d'Alcala(211) y visorey(212) de Napoles.

Nosotros e vosotros sempre si danno al retto

|95| Et altri simili, ma se si volesse dir Noi entrassimo in Roma il dì di Natale et voi eri(213) uscitti(214) gia fuora, si(215) direbbe leggiadramente in castigliano e non altramente:

Nosotros entramos en Roma el dia de Navidad(216) y vosotros ya haviades salido.

Vos, quando perde l'u(217) e fa os

Ma nel quarto caso (come havemo detto) si dirà ben nos et vos, benche in luogo del vos si dirà os, senza l'v, perche quando si dice vos si parla sempre con un solo, over si dice a un solo, per via di creanza, per non dirle tu, che è troppo basso, si come, dando essempio dell'uno et dell'altro:

Essempio di nos et vos nel quarto caso

CastiglianiToscani
Si nos diesen el dinero que nos han prometido, yo(218) os haria bien que os daria la mitad.Si ci dessero il danaro che ci han promesso, io vi faria bene che vi daria la metta(219).
Ya os he escrito lo que haveys de hazer.Già vi ho scritto quello che havete a fare |96|

Vos del meno con un solo.

Vos si da a un solo e allhora quando perde l'u

CastiglianiToscani
Si vos quereys ser hombre de bien.Se voi volete esser huomo da bene.
Como vos me escrivistes.Come voi mi havete scritto.
Yo hare de vos lo que os he dicho.Io farò di voi quel che ho detto.
Y bivire con vos por la buena fama que tengo de vos(220).Et viverò con voi, per la buona fama che ho di voi.

Ma io l'ho fatto accioche si vedesse il modo del dire con questi pronomi un solo

Benche questo modo di parlare sarebbe improprio percioche non s'usa mettere tante volte vos(221), ma io l'ho fatto accioche si vedese il modo del dire con questi pronomi; et alle volte si perde l'u ancora parlando con un solo, ma mettendolo innanzi al verbo, come: Que os hazeys?, Que hazeis vos?, Que os digo?, Digo a vos o a quien?

Et questo s'osserva in tutti i casi, fora(222) nel quarto, che (come habbiamo detto) sempre si perde l'u et fa os, anchora che parli con un solo, come habbiamo veduto ne gli essempi passati.

|97| Et quel che ho detto della particella mesmo nel meno et mesmos nel più, si intende nel genere del maschio, perche in quel della femina, è necessario mutare l'o in a in tutti i casi, come nome aggettivo, si come:

Mesma del genere della femina

 del menodel meno
no.yo mesma@
ge.de mi mesmade si mesma
da.a mi mesmaa si mesma
ac.mi mesmasi mesma
ab.a mi mesmaa si mesma
 e nel nu. del piu
no.tu mesma(223)nosotras mesmas
ge.de ti mesmade nosotras mesmas
da.a ti mesmavosotras(224) mesmas
ac.ti mesmade vosotras mesmas, etc.
ab.de ti mesmade si mesmas, etc.

Cosi, prepositioni aggionti a mi, ti, si

Questi tre casi mi, ti, si s'aggiungono a prepositioni(225) diverse senza altra particella, come dir por mi, para mi; che la prima val quello che in Latino propter, et la seconda quel che in toscano per, ma avvertirete che con la particella con non è il medesimo, |98| percioche è necessario aggiungergli un go al fine a tutti tre, come si dicessimo:

Comigo, contigo, consigo

CastiglianiToscani
Diosea(226) comigo.Dio sia meco.
Vino Pedro contigo?Venne Pietro teco?
Si comigo vino, y traya consigo otros tres.Si meco venne, et menava seco altri tre.

Et ancora a questi se gli mette la particella mesmo(227) e proprio, come dire:

Consigo mesmo, comigo proprio, contigo mesmo, contigo proprio, consigo proprio(228).

 

 

 

 

D'ALTRI PRONOMI

Capitolo XXIIII

 

Pronomi di tre sorti, derivati, overo possessivi, demostrativi, e relativi

Tre altre sorti si trovano di pronomi senza questi primitivi, i quali chiameremo derivati, over possessivi, dimostrativi et relativi; et primo de i derivati: i pronomi che derivati, over possessivi, si chiamano, son questi: mio, tuyo, suyo, nuestro, vuestro, i quali o si mettono |99| dinanzi al sostantivo con che s'aggiungono o dapoi; si vengono dinanzi allhora saranno quei che già ho detto, mi, tu et su, nel numero del meno, e mis, tus, sus, in quel del piu (come havemo gia dato essempio)(229), e servono a tutti due generi del maschio et della femina; si(230) vengono doppo il sostantivo, overo si mette qualche parola in mezzo tra il sostantivo et il pronome, allhora s'userà da questi cinque pronomi, mio, tuyo, suyo, nuestro, vuestro, i quali hanno tre generi: del maschio e della femina e neutro, come per la variatione e poi per lo essempio si potrà facilmente intendere.

Generi de i pronomi derivati

Declinatione(231)
 mas.fem.neu.mas.fem.neu.
nomiomialo miotuyotuyalo tuyo
gesuyosuyalo suyonuestronuestralo nuestro
 vuestrovuestralo vuestro   

Fine de' pronomi derivati, over possesivi

Dove si vede che il maschio finisce in o et quel della femina in a et quel neutro in o, il qual fine del neutro, sempre e in o in tutti i |100| pronomi; il numero del piu si fa in questi cinque pronomi aggiungendogli un o(232), et cosi in mi, tu, su, come si vederà per essempio; ho messo quell'articolo lo al neutro percioche sempre ha lo articolo, et in quello si distingue da quel del maschio.

 

Essempio de i cinque pronomi

CastiglianiToscani
Si tu hermana y mi hermano mirassen sus duelos y los nuestros no perderiamos nada.Se tua sorella et mio fratello guardassero i suoi travagli et i nostri niente perderessimo.
Señor mio, esta hazienda es mia.Signor mio, questa roba(233) è mia.
Y estos libros son tuyos.Et questi libri sono i tuoi.
Estas caxas son mias.Queste casse son mie.
Estas vihuelas son tuyas.Queste viole son tue.
Y esos sacabuches son suyos.Et queste trombe squarciate(234) son sue.
Esas vihuelas son suyas.Coteste viole son sue. |101|
Y esto tambien es nuestro, y aquella es nuestra, y la otra es vuestra.Et questo è ancor nostro, et quella è nostra, et l'altra è vostra.
Toma lo tuyo y lo mio y esto que es suyo.Piglia la roba(235) tua e la mia e questa che è sua.
Cuyo es esto, mio, o suyo? No es sino tuyo.Di chi è questo, mio, over suo? non è se non tuo.

 

Si che in vece di dire chi si dirà cuyo, mas. e cuya, fem.

Usasi ancora da questo pronome(236) cuyo, interrogativo sempre, imitando forse il latino, a la qual parola si risponde leggiadramente, per questi pronomi senza altro sostantivo, ma inponendosi(237) sempre alcun verbo o espresso over che s'intenda, si come:

CastiglianiToscani
Cuyo, es? Cuyo soys? Cuya es esta casa, mia, o suya?Di chi è? Di chi sete? Di chi è questa casa, mia, over sua?
S'intende es, verbo. 

|102|Havete ancora veduto il modo del parlar del neutro con l'articolo lo, et in corrispondenza d'uno si ponno dir d'altri, senza articolo, come:

CastiglianiToscani
Vuestra(238) merced me de lo mio, que lo he menester.Vostra mercè mi dia la mia robba, che mi bisogna.
Venga cuyo es, que yo se lo dare.Venga di chi l'è, che sto io sel darò(239).
Esto es suyo, o mio? no es de vuesa merced sino mio; porque somos dos hermanos y todo es nuestro(240) , pues si es suyo, tomelo.Questa cosa è vostra, o mia? Non è di vostra mercè se non mia; percioche siamo due fratelli, e tutto è nostro, adunque se è vostro, pigliatelo.

Avertimento raro de el e suyo, di seconda persona

Nel qual parlamento avvertirete due cose, una che tutti quei pronomi son del genere neutro, et solo il primo(241) ha havuto articolo; altra è questa: importa all'intendere i termini della creanza et il parlar; et è che quel suyo è |103| di persona seconda, live,(242) non di terza, et val tanto come si dicesse vuestro, percioche, come ho detto, per parer che era troppo basso dire a uno vos è troppo alto dire vuesa merced, hanno tolto questo mezzo termine di dir el, che val poco piu di voi, al qual corrisponde quel suyo per non dir vuestro, che sarebbe troppo mala creanza, e dir vuesa merced, overo de vuesa merced; et cosi, se son due eguali non si permette dir el ne manco suyo, ma vuesa merced: Es vuesa merced?, e non Es suyo?; ho detto vuesa merced perche cosi si proferisce, benche lo scrivere è diverso, per esser solo due lettere cosi: V.M.

Pronome aggiunto a otro fa esotro e estotro

Se a questi pronomi, esso et esto, s'aggiungerà questa parola, otra over otro, che vuol dir altro in toscano, venne a derivarsi essotro per il maschio, essotra per la femina(243), e estotro(244), di seconda persona, per il maschìo, et estotra per la femina, quel che in toscano si dice quest'altro, et alle volte si dice a quellotro, ma non è parlar polito, anzi in vece di quel si dice el otro.

Esse e este, in che siano diversi

Et questi tali si chiameranno pronomi dimostrativi, percioche este, val come hic et is Latini, et ese, val come ipse latino; la diferenza che è tra loro facilmente si comprende: |104| che este è della parte di quel che parla et ese è della parte di quell'altro con chi si parla, come dir este, cioè quel che io dico; ese, quel che voi dite, over di chi parlate, e ancora si dice aquese e aqueste; ma non l'usano quei che parlano bene(245); et questi pronomi hanno i tre generi e numeri come gli altri, salvo che il maschio finisce in e et muta poi nel numero del piu la e in o, come si vederà nel diclinargli.

A este e esse si danno tre generi

Este e esse hanno il fine del neutro in o, el numero del più in os e nel mas.no

 

Declinatione di tutti i pronomi

 del menodel piu
 mas.fe.neu.[mas.][fe.]
no.esteestaestoestosestas
ge.de este(246)de estade estodestos(247)destas(248)
da.a estea estaa estoa estosa estas
ac.esteestaestoestosestas
ab.de estedesta(249)destode estosde estas
 
no.esseessaessoessosessas
ge.de essede essade essode essosde essas |105|
da.a essea essaa essoa essosa essas(250)
ac.esseessaessoessosessas
ab.de essede essade essode essosde essas

Non ho messo numero del piu in quei neutri percioche (come ho detto altre volte) il fine neutro non ha altro che un numero; et questi pronomi nel fine neutro son molto usati appresso li spagnuoli, come dire:

CastiglianiToscani
Que es esto?Che cosa è questa?
Que es esso?Che cosa è cotesta?
Y esso pareceos bien?Et vi pare che stia ben cotesto?
No es esso lo que yo esperava de vos.Non è cotesto quello che io aspettava da voi.
Esso bueno es, pero essotro es malo, y aun(251) lo otro tambien.Quella cosa è buona, ma quell'altra è cattiva, et l'altra ancora.

Dove si vede che quel nome otro per il maschio e otra per la femina e otro per il neutro, che vol dir altro, s'aggiunge molto bene e leggiadramente a questi pronomi, come havete(252) veduto.

Aquel pronome, a chi si dia

Trovasi ancora un'altro pronome dimostrativo, il quale serve quando si parla d'uno che non è della parte di quel che parla, ne manco di quel con chi si parla, ne appresso, ma lontano, il quale è aquel(253) per il |106| maschio, e aquella per la femina, e aquello per il neutro, il quale si declina cosi:

[del meno]
no.aquelaquellaaquello
ge.de aquelde aquellade aquello
da.a aquela aquellaa aquello
ac.aquelaquellaaquello
ab.de aquelde aquellade aquello
del piu
no.aquellos(254)aquellas 
ge.de aquellosde aquellas 
da.a aquellosa aquellas 
ac.aquellosaquellas 
ab.de aquellosde aquellas 

Et questo pronome serve a terza persona, come esse.

|107| Vi è ancora un'altro, che è el per il maschio e ella per la femina, ello per il neutro; il quale è della medesima natura che il passato e si declina di quel modo; ma avvertirete che accioche sia dimostrativo non s'ha d'aggiungere à sostantivo, se non solo, percioche si venne col sostantivo, allhora, come havemo detto sarà articolo, e non sarà pronome, si come si dicessimo(255):

Essempio di el e ella, relativi e articoli

CastiglianiToscani
Si el hombre serà virtuoso, para el serà el provecho y del serà la honra, y el solo serà dichoso y los demas desdichados.Se l'huomo sarà vertuoso per lui sarà l'utile et di lui sarà l'honore, esso solo sarà il felice e gli altri infelici.
Y ansi, la muger que es buena, si ella usa de la virtud; serà honrada(256) de las otras, y quedarà ella sola por buena, aunque a las otras les pesarà dello.Et cosi la donna che è buona, se lei usa dalla virtù(257), sarà honorata da gli altri, et resterà lei sola per buona, ancora che a l'altre gli rincrescerà.

Ambos e entrambos, come s'usino

|108| Dove si vede che quel el primo è articolo del nome hombre, ma quel el secondo è relativo che riferisce(258) all'huomo; et sono ancora altri due pronomi, i quali si variano nel numero del piu, cosi del maschio, come della femina, i quali sono: ambos per il maschio e entrambos, che è tutto uno, et ambas, entrambas, per la femina; i quali s'assomigliano al pronome ambo, e o, latino, e in toscano vol(259) dire tutti due, et per dir tutti due insieme si dirà ambos a dos, entrambos a dos; et questo modo di parlare s'usa assai nella nostra lingua, et ancora s'aggiunge questa parola juntos, che vol dir insieme propriamente, come si dicessimo:

Essempio de ambos e entrambos

CastiglianiToscani
Si entrambos quereys venir, yo os dare entrambas(260) mis hijas, y sino venis ambos a dos no os las dare;y por eso digo que vengays ambos juntos que serà mejor, para entrambos.Se tutti due volete venir, io vi darò tutte due le mie figliuole; e se non venite tutti due, non ve le darò; e percio dico che veniate tutti due insieme, che sarà meglio per tutti due. |109|

 

 

 

 

DEL PRONOME RELATIVO

Capitolo XXV

 

Pronomi relativi, tre et il suo valore

I pronomi relativi saranno in tre modi, cioè tre parole: quien(261), que, qual; la parola quien serve per la piu parte alla interrogatione del genere del maschio, percioche la parola que serve in interrogatione tanto al genere neutro, ma fuora d'interrogatione, la parola quien e qual servono(262) indiferentemente al genere del maschio et della femina, e que, a tutti i generi e numeri, non altramente che la parola che in toscano, e cosi si proferisce; si che la parola que val come il quale, la quale, la qual cosa; et cosi nel numero del piu ne i due generi; percioche nel neutro, non si fa numero del piu, come per essempio si vederà ogni cosa:

 

Essempio de i relativi

CastiglianiToscani
Quien dirà que la virtud no deve ser amada?Chi dirà che la virtù non debba esser amata? |110|
No creo que hay quien lo diga, por que qual sera aquel que dirà que quien posee la virtud no deve ser amado de todos.Non credo che sarà chi lo dica, perche chi sarà quello che dirà che chi possiede la virtù non debb'esser amato da tutti.
Y esto que digo se vee por esperiencia, y qualquiera(263) que dixere el contrario no entiende lo que agora se usa ni lo que es razon.Et questo che dico si vede per esperienza, et qual si voglia che dirà il contrario non intende quel che hora s'usa ne quel che è ragionevole.

La voce quiera con relativi

Leggiadramente s'aggiunge la voce quiera a questi pronomi: a quien e a qual, per il maschio e per la femina, e a la voce que, per il neutro, et s'usa spesse volte, et si dice quienquiera per chi si voglia, e qualquiera per qual si voglia, e quequiera per qual si voglia cosa; et alle volte quel e si mutta(264) in i, e fa quiquiera, benche questa ultima parola non s'usa troppo, ma in vece di quella si mette qualquiera cosa, ma chi la volesse usare, non per ciò sarebbe biasimato, come si dicesse: |111|

Essempio della voce quiera co i relativi

CastiglianiToscani
Yo con quiquiera me contento; quiquiera me basta.Io con qual si voglia cosa mi contento; qual si voglia cosa mi basta.
Quiquiera que le den le parecerà mucho por que se contenta con qualquiera cosa.Qual si voglia cosa che gli diate gli parrà troppo percioche si contenta con qual si voglia cosa.

Il relativo que, del quale habbiamo parlato, serve molte volte da particella et non da relativo; et questo è difficile da distinguere, et ancora che non habbia regola certa da distinguerlo, avvertirete che quando si trovera immediatamente doppo il verbo, allhora sarà particella, ma se verrà alcun nome sostantivo innanzi e dapoi il verbo a chi si riferisce il sostantivo, allhora sarà relativo, e parimente quando s'aggiungerà ad alcuni pronomi di quei c'habbiamo detto, i quai saranno, aquel que, aquella que, aquello que(265), el que, la que, lo que, come si dicessimo(266), facendo la particella: |112|

Essempio di que particella

CastiglianiToscani
Dizen que este tiempo es muy peligroso y por eso no quieren los medicos que nos trabajemos mucho.Dicono che questo tempo è molto pericoloso, e perciò non vogliono i medici che ci affatichiamo troppo.

Dove si vede che la particella que li(267) non puo esser relativo, et ancora che venne(268) doppo quel sostantivo medicos, nondimeno perche il verbo resta drieto et non venne doppo la parcella que, non fu relativo; percioche per esser relativo direbbe(269) los medicos, que no quieren; et allhora quel que sarebbe relativo; come si vederà hora per essempio di que, relativo(270) .

 

 

 

 

ESSEMPIO DI QUE RELATIVO COL NOME E CON GLI ALTRI PRONOMI

Capitolo XXVII

Que, relativo

CastiglianiToscani
Los hombres que no miran lo que les cumple y las mugeres que no tienen confiança en la misericordia de Dios, dificilmente se salvaran.Gli huomini, che non guardano quel che li(271) bisogna e le donne che non confidano nella misericordia di Dio, con difficoltà(272) si salveranno.
Y aquel que(273) harà buenas obras.Et quello che farà l'opere buone.
Y aquella que haziendo lo mesmo, confiarà de la misericordia de Dios, facilmente se salvaran(274), ansi que cada uno mira lo que le cumple y tome aquello que sera mejor para el anima, porque el que no lo hiziere despues se arrepentirà.Et quella che facendo il medesimo si fiderà della misericordia di Dio, facilmente si salveranno, si che ogn'uno guardi quel che gli conviene et pigli quello che sarà meglio per l'anima, percioche, quel che non lo farà da poi se ne pentirà.

Cierto e cierta, come si usino.
Uno(275) e una, come si usi con cierto e cierta

Potria ancor'io aggiungere altri essempi; ma parendomi che questi per hora bastano, et anco per non esser notato di troppo lungo et prolisso, darò fine et a gli essempi et ancora a detti pronomi, lasciando il resto all'uso; |114| et per non lasciar ancora da dire questo, avvertirete che in vece di quidam, che è voce Latina, i spagnuoli immitando forse i(276) italiani, dicono cierta per la femina, et cierto per il maschio, et cosi nel numero del più, ciertos, ciertas; ma nel numero del meno s'aggiunge spesse volte il nome uno et una; salvo che col maschio si perde quel o de uno, et fa un; ma non con la femina et alcune volte nel numero del piu, come unos, unas; ma rare volte con ciertos ne ciertas, ma con gli altri nomi spesso s'aggiunge questo nome uno et una; et allhora val come alcun, overo certi; et darò alcuni essempi, accioche piu facilmente si possa intendere.

CastiglianiToscani
Ayer vino un cierto mensagero, que traya una cierta carta.Hieri venne certo messo, che portava certa lettera.
Que contava que ciertos hombres havian robado una cierta|115| cosa de ymportancia, mas no sabe cierto quien son.Che narrava che certi huomini havevano tolto una certa cosa d'importanza; ma non sà certo chi siano.

Dove si vede che quel certo è diverso da gli altri, percioche questo è avverbio, et quegli altri sono nomi, et forse che per fare quella differenza l'hanno(277) aggiunto quel nome uno, ma sia che si voglia, che cosi si parla et s'usa(278) .

 

 

 

IL FINE DEL PRIMO LIBRO